lunedì 8 novembre 2010

Cosa importa.

Non m'interessa averti
anche meno
che tu abbia bisogno di me.
Preferisco
la certezza insolente
di essere entrata in te
un giorno, per caso
e sapere che l'idea di me
semplice, spoglia
inaspettatamente possa affiorare
mentre vivi la tua vita
per conto tuo
da me distante.
Il pensiero della mia persona
ti sará accanto
qualche volta
discreto e superfluo.
Presente,
sopra
tutto.

3 commenti:

  1. il tuo modo di scrivere..le poesie, ciò che dici, come guardi il mondo, rende il tuo blog interessante, e come un filo ti lega a leggerlo e ti ci ritrovi dentro.Sono d'accordo che la notte è il momento migliore per raccogliere i pensieri,piacere di averti letta per la prima volta.
    iris.m.

    RispondiElimina
  2. Grazie, grazie e ancora grazie! :)

    RispondiElimina
  3. Cercavo il significato di falce lunare antelucana e ho trovato te. Ti ho letta con attenzione in questa sera inutile di assenze definitive. E' molto bello quello che scrivi e stasera mi ci ritrovo in pieno. Talvolta la vita si inceppa, raminga si attorciglia nei pomeriggi di sole, si dissolve con le prime ombre della sera. Il niente intellettuale, il nulla mediocre, lo schifo perenne di non trovare una dimensione di abbraccio vero e non solo gesto meccanico e solo. Brindo a te, illusione perenne. Fruscio di vita rincorso e svanito come tutto quello a cui tengo. Solo io, solo il niente. Un altro fuoco di paglia, altra terra bruciata dal falò dell’incoscienza. Avanti il prossimo, senza rancore e senza speranza. Realtà cruda o realtà che solleva e rincuora. Non aspettarsi niente, da nessuno. Nessuno vale la speranza. Magnificat…Prosit!!!!!

    RispondiElimina