lunedì 31 maggio 2010
Démons et merveilles
Lasciarmi invadere
non posso
se anche
ci sia
intenso
il desiderio di essere
prima che me stessa
l'obiettivo del suo assedio.
(La paura
di un'invasione
di cose buone
di sorrisi & risate
di odori di pelli diverse mescolati in un'inedita spezia
di parole non dette/lasciate a metá/appena accennate/solo pensate
di occhi che ti guardano e li guardi e sono accesi
fatti scavare dentro-ti dicono-ed é quello che fanno
di mani che corrono da un capo all'altro del tuo corpo
tengono al caldo anche la tua mente
effimere felicitá
e
piú forte
di loro
ma soprattutto
di te
la paura della loro assenza).
Un gioco allo sfascio
per non andare in pezzi.
E' cosí
che si combatte in trincea
una strenua resistenza
un solo
abituale
vincitore
Il calendario.
domenica 9 maggio 2010
Eternitá
La silenziosa dignitá
di un uomo
anziano e solo
cosciente
della sua finitudine
nella presunzione d'eternitá
di un giardino in fiore
elogio arrogante
alla giovinezza.
Ma sotto le rughe
il vecchio sorride ancora
dondola sulla sedia
ritorna bambino
il sole fuori
e dentro
la sua luce.
Questa é la vita
che alla morte non si concede.
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