Per avere un ritratto
che sia me
ora, mai più, e sempre
giovane
e viva
dovrai bagnarmi di crepuscolo estivo.
Voglio quella luce calda
a smascherare il vero colore dei miei occhi
castagne mature
e l'ombra
di un filo d'erba
a tracciare la vena della mia malinconia.
Il viso
lo voglio incendiato d'arancio
le guance
tonde come mirtilli freschi
e il sorriso
bianco contrasto accecante
voglio che tu lo faccia esplodere all'improvviso
e che lo prenda lì
effimero come farfalla
dispone di pochi attimi
in cui tutto è permesso
anche quella malizia bambina
del tuo sguardo.