lunedì 21 dicembre 2009

Per avere un ritratto
che sia me
ora, mai più, e sempre

giovane
e viva

dovrai bagnarmi di crepuscolo estivo.

Voglio quella luce calda
a smascherare il vero colore dei miei occhi
castagne mature
e l'ombra
di un filo d'erba
a tracciare la vena della mia malinconia.

Il viso
lo voglio incendiato d'arancio
le guance
tonde come mirtilli freschi

e il sorriso
bianco contrasto accecante

voglio che tu lo faccia esplodere all'improvviso
e che lo prenda lì
effimero come farfalla

dispone di pochi attimi
in cui tutto è permesso

anche quella malizia bambina
del tuo sguardo.