venerdì 10 febbraio 2012

Allerta Neve.

C'è l'allerta neve. Anzi no, mò non la chiamano più allerta neve, ma allerta "blizzard", nome esotico per dare un tocco cool alla BUFERA DI NEVE. Vento ghiaccio neve freddo polare. Un bordello. La Protezione Civile dopo le recenti accuse invita a rimanere a casa dalle 12 di oggi fino ad almeno le 17 di domani. E tu siccome sei un po' imbecille (oltre che una cagasotto) resti a casa per evitare di essere sferzata da gelide folate arricchite da corpi contundenti che potrebbero avere voglia di fracassarsi sulla tua faccia distruggendola definitivamente. Che poi vabbé, sarai anche esagerata ma tu e il freddo siete come il cavolo e la merenda, insieme non ci state a dire niente. Sei nata e cresciuta al Sud, in quel magico regno dove la temperatura non scende mai oltre gli otto gradi centigradi, e lì ci sono tanti altri problemi e su questo siamo d'accordo, però vuoi mettere? Resti a casa, dicevamo, e ti arroghi anche il diritto di fare la distaccata rispetto all'ondata di panico che ha coinvolto mass media e compagnia, e continui a ripeterti "sssciono proprio eccessscivi, tutto questo allarmissscmo per un po' d'inverno aaaatipico". Godi anche, nel pronunciare a te stessa la parola atipico, pensando che ti descrive proprio bene, e già a quel punto avresti dovuto capire che sei fuori strada come un suv impantanato. La verità vera è che non usciresti a fare un giro neanche se ti dicessero che al posto della statua del Nettuno, in centro c'è l'albero della cuccagna che sta aspettando solo te. Sì, resterai nel tuo piccolo bunker sopraelevato a leggere-scrivere-far di conto (no, questo mai)-conversare telematicamente con i tuoi amici-guardare fuori dalla finestra-rimuginare su eventi insignificanti. Tutte attività altamente edificanti. Alle 12 non succede un cazzo, comunque. Eh, non è che le nuvole c'avevano l'appuntamento, no? Arriverà, la tempesta arriverà. Alle 19.08 la situazione è identica a sette ore prima. Nel frattempo hai trascorso il tuo tempo concentrandoti, tra le altre cose, sui vari siti online dei giornali, che su Bologna scrivono prima "GLI ESPERTI DICONO: BUFERA IN RITARDO DI DUE ORE", poi "...DI TRE ORE", e alla fine optano per un più vago "BUFERA IN RITARDO". Ah, quindi possiamo aspettarcela anche per il 21 aprile? Almeno che si scusi, quando arriva. Pure alle bufere manca l'educazione, non ci posso credere. E in tutto questo non è che ti venga in mente di uscire, intanto, così magari prendi un po' d'aria e ossigeni 'sto cervello rimbambito...no, rimani a rotolarti sul divano col gatto, che lo fa mille volte meglio di te perché oziare senza scopo è la sua missione nella vita. Il risultato è che il tuo livello di nevrosi, già abbastanza alto prima dell'emergenza maltempo, adesso è ineguagliabile. Inizi a dedicarti ad attività che ti rammentano che ti stai pericolosamente avviando a essere l'anello di congiunzione all'indietro tra l'uomo e la scimmia: mangi una banana, ti gratti la testa, rimani lunghissimi minuti davanti al pc senza fare né pensare alcunché, e fermiamoci qui che è meglio. A un certo punto pensi che è ora di smetterla, quindi ti alzi, fai un giro attorno al tavolo, per un attimo pensi di poter uscire o invitare qualcuno, e infine ritorni esattamente nella posizione di partenza perché ti ricordi che l'ultimo match di rotolamento l'ha vinto il gatto e hai bisogno di una rivincita.

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