giovedì 20 giugno 2013

Questa bambina è un sacco di patate.

Un terrazzo
la mia finestra sul mondo stasera

aria leggera
solleva pensieri pesanti
a cui riesco a dare soltanto
nomi tristi.

Piacevole sulla pelle
il risveglio della notte
dopo un giorno soffocante

e sarebbe davvero semplice
se mi riferissi solo al caldo.

Mio padre lo diceva
ogni volta che mi vedeva cadere

-questa bambina non si protegge
non mette le mani in avanti-

si chiedeva come fosse possibile
dimenticare un istinto tanto naturale

o peggio
non averlo affatto.

Adesso me lo chiedo io
mille anni luce lontana da quelle parole
che a volte tanto mancano

mentre continuo a usare le mani
solo per contare i miei ventisette anni.

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